Bonifica amianto - Bonifica tubazioni e pavimenti

Quando si parla di amianto nell'immaginario collettivo si pensa immediatamente all'Eternit, materiale utilizzato per molti anni in edilizia per la copertura dei tetti. Per la sua versatilità, economicità e per le sue caratteristiche di omogeneizzarsi perfettamente con il calcestruzzo conferendogli resistenza in spessori ridotti è stato assemblato per creare pareti, canne fumarie, tubazioni, intonaci. Anche alcuni pavimenti, realizzati nel recente passato, contengono questo pericoloso elemento. In determinati edifici, pertanto, l'intervento di bonifica dell'amianto non riguarda solo il tetto, ma anche altre parti strutturali e di finitura.
Il Gruppo Cafferati è specializzato in tutti i tipi di intervento inerenti la bonifica dell'amianto ed è in grado di agire sia sulle coperture, che sulle parti interne degli immobili. Riguardo alla bonifica Eternit dai tetti vi rimandiamo alla sezione dedicata (clicca qui).
Altre bonifiche degli edifici da materiale contenente amianto interessano:
Tubazioni
Nelle tubazioni idrauliche, infatti, è possibile che vi sia amianto, nello specifico nel rivestimento isolante del tubo. La bonifica delle tubature può essere fatta con il metodo Glove Bag o con il confinamento statico dinamico dell'area dove è collocata la tubazione.
La bonifica con Glove Bag inizia con il fissaggio di un sacco in polietilene sulla condotta da bonificare.
L'operatore deve poi:
  • indossare i guanti che trova applicati direttamente all'interno del sacco;
  • tagliare il tubo o rimuovere l'amianto con spatole;
  • accompagnare il materiale rimosso direttamente nel sacco.
Questo procedimento elimina il contatto diretto tra l'amianto e l'operatore ed evita contaminazioni ambientali.

Il confinamento statico dinamico è un metodo di bonifica che non si applica solo alle tubazioni, ma si utilizza anche per bonificare pavimenti ed intonaci. Il confinamento statico dinamico viene scelto quando i tubi hanno quantità e diametro maggiori, tali da essere gestibili con l'utilizzo di Glove Bag. In questo caso l'area occupata dal cantiere viene prima completamente sigillata dal resto dell'ambiente. Questo metodo permette di creare ambienti confinati dove gli addetti possono operare all'interno dello spazio completamente sigillato senza contaminare le zone non interessate. Queste aree sono definite "capannine" e possono essere traslate in tutte le porzioni di ambiente da bonificare.
Per i casi in cui la parte da bonificare interessa la superficie di tutto il cantiere si preferisce isolare tutto l'ambiente creando dei confinamenti statici sigillando l'intero spazio interno dall'ambiente esterno. Questo metodo si applica generalmente a pavimentazioni ed intonaci.
Pavimenti
I pavimenti in linoleum (vinilamianto), molto utilizzati negli anni '60 e '80, sono composti da fibre di amianto, oltre che da resine di PVC e altri componenti. Solo a seguito della rimozione del pavimento, si rende sicuro l'ambiente in cui è stato posato.
La bonifica inizia con il confinamento statico dinamico dell'area da trattare. Come accade quando si deve bonificare amianto friabile:
  • Si utilizzano apparecchi fumogeni per verificare la perfetta tenuta del confinamento.
  • L'area viene trattata con soluzioni fissanti viniliche utilizzando la rimozione ad umido per bloccare la volatilizzazione di eventuali microfibre.
  • L'applicazione di estrattori d'aria permette di purificare l'ambiente da eventuali fibre aerodisperse.
  • La pavimentazione viene rimossa manualmente con attrezzi adeguati.
  • Gli operatori durante tutte le lavorazioni, utilizzano dei potenti aspiratori per impedire il diffondersi di polveri dannose.
  • Nell'uscita cantiere sono installati box decontaminazione doccia per inertizzare sia operatori che contenitori che possono avere residui di amianto prima di lasciare l'ambiente confinato.
  • Il materiale rimosso viene raccolto e stoccato per lo smaltimento in discarica autorizzata.
I pavimenti in simil linoleum sono stati molto utilizzati negli edifici di case popolari per il loro basso costo e in luoghi pubblici come scuole ed ospedali.
Ricordiamo che il Gruppo Cafferati possiede certificazioni e tutti i requisiti per potere stipulare contratti con enti pubblici.